-------------------------------------------- 1^ Strofa Roy Zen -------------------------------------------- Volevo fare l’MC, a quindici anni assorbivo skills, sciogliendo i microfoni come i gabber con gli acidi, mi sono orientato e quando l’Hip Hop mi ha ribattezzato ho unito anche i pezzi del puzzle più complicato, ora se prendo il mic e grido yes yes y’all non puoi fermarmi, la gente sa che è hardcore, cool, perché non voglio stress, se non ti piaccio sfascio il palco e poi lascio il micro a te, il nome è Roy Zen, nato per fare il rap con le Hip Hop heads da jam a jam, per me è matematica, questione di pratica, sto al rap come Alan Turing sta all’informatica, la mia dipendenza è come quella dalle Chesterfield ma non voglio una Chesterfield, know what i mean? creo crepe, il flow è come un machete, spacca anche le pietre, ogni rima è un magnete, funziona calza e suona, in base ai ritmi, vado in trans, con il mixing droppo il vocabolario dal giorno alla notte, il mio micro è tuo inferno, versione Begotten, il flusso è un pistone, gira a perfezione, ogni rima è scritta in modo da creare unione, tra, ogni sillaba, questa va a chi ne sa, rappo anche su Microphone fiend di Rakim, spargi il verbo, gli mc’s sono, I-N-D-I-S-T-R-U-T-T-I-B-I-L-I, che siano iper tecnici più smooth o grezzi, e voi vi date arie, fate scassare, poi vi strozzate, Ilona Staller, io non ho bisogno d’autotune e si vede, la strada è il mio vero YouTube fuori rete, spacca il drum kick, caccio una hit, tu dammi un mic ed un palco ed un mix, ed io ti farò amare il groove, ti prenderai bene, qui che c’è c’è Roy Zen, the Re-Animator, una minaccia ai rappers della tua cazzo di crew ma tutti messi insieme, se giocate a fare gli haters, è una versione che non hai mai visto così, the fiend of a microphone, i’m the microphone fiend

Produced by DEAL The BeatKrusher Recorded at Underground Skills Studio Mixed by DEAL @ BeatKrusher Lab Mastered by TRZTA @ Mulino SoundLab Video by ROSC Studio: https://www.youtube.com/watch?v=Zm6TLoj8f6s

-------------------------------------------- 1^ Strofa Roy Zen -------------------------------------------- Volevo fare l’MC, a quindici anni assorbivo skills, sciogliendo i microfoni come i gabber con gli acidi, mi sono orientato e quando l’Hip Hop mi ha ribattezzato ho unito anche i pezzi del puzzle più complicato, ora se prendo il mic e grido yes yes y’all non puoi fermarmi, la gente sa che è hardcore, cool, perché non voglio stress, se non ti piaccio sfascio il palco e poi lascio il micro a te, il nome è Roy Zen, nato per fare il rap con le Hip Hop heads da jam a jam, per me è matematica, questione di pratica, sto al rap come Alan Turing sta all’informatica, la mia dipendenza è come quella dalle Chesterfield ma non voglio una Chesterfield, know what i mean? creo crepe, il flow è come un machete, spacca anche le pietre, ogni rima è un magnete, funziona calza e suona, in base ai ritmi, vado in trans, con il mixing droppo il vocabolario dal giorno alla notte, il mio micro è tuo inferno, versione Begotten, il flusso è un pistone, gira a perfezione, ogni rima è scritta in modo da creare unione, tra, ogni sillaba, questa va a chi ne sa, rappo anche su Microphone fiend di Rakim, spargi il verbo, gli mc’s sono, I-N-D-I-S-T-R-U-T-T-I-B-I-L-I, che siano iper tecnici più smooth o grezzi, e voi vi date arie, fate scassare, poi vi strozzate, Ilona Staller, io non ho bisogno d’autotune e si vede, la strada è il mio vero YouTube fuori rete, spacca il drum kick, caccio una hit, tu dammi un mic ed un palco ed un mix, ed io ti farò amare il groove, ti prenderai bene, qui che c’è c’è Roy Zen, the Re-Animator, una minaccia ai rappers della tua cazzo di crew ma tutti messi insieme, se giocate a fare gli haters, è una versione che non hai mai visto così, the fiend of a microphone, i’m the microphone fiend